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𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐈𝐂𝐀𝐑𝐄 𝐄’ 𝐌𝐄𝐓𝐓𝐄𝐑𝐄 𝐈𝐍 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐄

Ti è mai capitato di vivere momenti di difficoltà nelle relazioni con altre persone? Con il partner, con gli amici più fidati, con i colleghi più affiatati, oppure con i tuoi famigliari.


Se ci pensi la prima cosa che viene meno è la 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐈𝐂𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄.


❞𝙈𝙖 𝙞𝙤 𝙥𝙖𝙧𝙡𝙤❞ mi potrai dire. E’ vero, si parla tanto (forse troppo ) in queste situazioni.


Ma 𝐏𝐀𝐑𝐋𝐀𝐑𝐄 significa 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐈𝐂𝐀𝐑𝐄?


Le origini latine della parola ci spiegano bene cosa significhi comunicare: “cum-munire” ovvero ❞𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞, 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐞❞.


Pensaci: nei momenti di difficoltà prevale spesso la volontà di avere ragione e questo irrigidisce le posizioni reciproche, portando a tensione e scontro. La comunicazione diventa fredda, distante, inefficace.


E’ proprio nei momenti di difficoltà invece che puoi fare leva sulla comunicazione ovvero sul “mettere in comune”.


𝐍𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐟𝐢𝐜𝐨 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞?


I tuoi sentimenti, le tue emozioni, le tue paure, le tue fragilità, i tuoi errori, i tuoi desideri, i tuoi bisogni.


Sii un pò “egoista”: racconta di te all’altra persona. Più saprà di te, più ti capirà e più tra di voi si svilupperà 𝐄𝐌𝐏𝐀𝐓𝐈𝐀, reciproca comprensione. E questo avvicina ed in molti casi unisce.


Più nello specifico: - 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢 𝐝𝐚𝐢 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐢, osservali e prendine atto senza interpretare né giudicare. - 𝐑𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐢 e parla delle tue emozioni rispetto ai fatti. - 𝐒𝐩𝐢𝐞𝐠𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐯𝐮𝐨𝐢 specificando quali sono i tuoi bisogni. - 𝐅𝐚𝐢 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐚 senza paura, in modo chiaro e positivo.


In questo modo renderai partecipe l’altra persona del tuo vissuto, del tuo stato d’animo e dei tuoi bisogni. In questo modo svilupperai empatia nella comunicazione.


In questo modo avrai relazioni piene e soddisfacenti.


In questo modo sarai 𝐅𝐄𝐋𝐈𝐂𝐄.



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